BOOLIRON – Hip Hop in Riviera
Presentato in anteprima mondiale durante la giornata di chiusura del Bellaria Film Festival 2024, il documentario “Booliron” racconta la storia dell’Hip Hop nato nella Riviera Romagnola che ha radicalmente cambiato l’underground musicale italiano degli Anni ’80 e ’90.
Prodotto da Flash Future, con il sostegno di: MIC, Emilia-Romagna Film Commission, Film Commission Torino Piemonte e in collaborazione con Rete DOC, “Booliron” vede la regia di Francesco “Kambo” Figliola (fondatore, tra le altre cose, della band Funk Rimini), la sceneggiatura dello stesso Figliola insieme ad uno dei pionieri della scena romagnola Stefano “Word” Serio e le testimonianze di diversi artisti: da Tormento a Double S, dai Colle der Fomento a Polo Mc, da Piotta a Esa, da Master Freez a Moder.
La Riviera Romagnola è la culla che negli anni ha ospitato contaminazioni di vario genere: nel dopoguerra gli americani e gli inglesi ballavano nei club insieme a tedeschi, che fino a qualche anno prima, erano avversari nel conflitto mondiale. Più avanti, negli Anni ’80-’90, il territorio e la società ha abbracciato giovani artisti provenienti dalle scene Hip Hop di Torino, Milano, Roma, Bologna, Napoli e che negli anni a seguire avrebbero ispirato, influenzato con una forte accelerazione l’arte, la musica, la danza e la cultura più innovativa in Italia.
Le voci corali di esperti, musicisti, artisti, produttori, curatori e ex direttore artistici, per la prima volta tutti insieme, danno un quadro completo degli Anni ’80-’90 in Riviera Romagnola, luogo unico in Italia, in cui si è contaminata la cultura underground, fondendosi e trovando nei medesimi locali trendy vacanzieri nuovi spazi espressivi. Il film è una vera e propria “Bibbia audiovisiva” che attinge a materiale proveniente da oltre 10 archivi privati e pubblici, portando al grande pubblico fonti, riviste, articoli, fotografie e video in gran parte inediti.
Francesco “Kambo” Figliola, (Salerno 1979) è attivo dagli Anni ’90 come Disc Jockey, Producer, Selector e Vinyl Collector. Nei suoi dj set si respira la vera essenza del Funk, dell’Hip Hop e del Reggae che unita alle tecniche di mixaggio e scratch, contribuisce a creare il sound personale che lo caratterizza. Con L’esperienza del Kaboom store, primo negozio di dischi settoriale in Romagna, ed in seguito con la gestione del Wadada Lab, intensifica l’attività di promoter ed organizzatore di eventi, tra cui le tre edizioni del festival di cultura urbana Radanation a Rimini. Organizza live di artisti internazionali come Ra the Rugged man, Afu-Ra ed il leggendario trio di DJ turntablist americano D-Style, Dj Excess e Toad Style. Insieme a Riccardo Cardelli è fondatore del FUNKRIMINI SOUND, collettivo di DJ e artisti, che dal 2008 organizza party e jam-session in Riviera. Nel Luglio del 2011 aprono il concerto di Afrika Bambaataa al leggendario Velvet di Rimini, confermandosi come importante realtà musicale del territorio. Nel 2015 nasce la band Funk Rimini che nell’anno successivo pubblica l’omonimo Ep e nel 2018 l’album d’esordio “Flowsane” con l’etichetta FreshYo, portando in giro i live nei maggiori club e festival italiani. Parallelamente all’attività da Dj e componente della band produce musiche per documentari e Spot Pubblicitari. Ha realizzato in oltre video musicali e il progetto “BOOLIRON- hip hop in Riviera” un docufilm dedicato alla storia della cultura hip hop in Emilia Romagna.
Word mc, al secolo Stefano Serio, co-fondatore della K-Rimini United Artistz, è uno dei maestri di cerimonia storici di Rimini, fa rap e promuove la cultura Hip Hop dal 1991, ha collaborato in diverse occasioni con artisti come Piotta, Fabri Fibra, Inoki, Clementino, Shablo, Esa e svariati altri. Organizzatore e presentatore di eventi di celebrazione e divulgazione dell’Hip Hop nel territorio, anche di caratura internazionale come il Freestyle Session 2006 (competizione di break dance) e come giudice in diverse occasioni per Tecniche Perfette (competizione di freestyle / improvvisazione in rima) è stato finalista della prima edizione del “2 the Beat” (prima storica competizione di freestyle) di cui è stato anche presentatore nell’ultima edizione. Attivo saltuariamente nel sociale come volontario in alcune associazioni come la “Cento Fiori” e la comunità di Vallecchio nell’ambito di progetti di supporto a situazioni di disagio tramite laboratori di tecniche e interpretazione del Rap. Radio speaker e conduttore per webradio locali (Rimini net Radio e rimini web radio) ed ospite di trasmissioni di settore a livello nazionale in diverse occasioni (su Rai 2 nel 2007 in una puntata di “quei bravi ragazzi” con Bus; autore di alcuni articoli in taglio web per la divulgazione e la diffusione della cultura Hip Hop delle origini e a testimonianza della storia della scena Hip Hop italiana. Svariate collaborazioni negli anni con musicisti di diversa estrazione quali Dj Meo, Raul Casadei e Gam Gam production, Casadei Sonora, Officine Pan, Rumors, FunkRimini, nella produzione e nelle esibizioni dal vivo trasversali tra generi e ambientazioni.
L’artista italiano Eron firma la locandina ufficiale.
Il visual artwork a cura dell’artista italiano Eron insieme a Thinkers Company © è composto dall’immagine simbolica del grattacielo come fosse un innesto della città di New York piantato sul suolo di Rimini per far germogliare concettualmente nuove piante, fiori e frutti della cultura hip hop underground. Il treno in arrivo da tutte le parti d’Europa che permetteva le connessioni tramite la rete ferroviaria prima della rete internet. Il cartello segnaletico kRIMINI che esprime ironicamente quello che negli Anni ’90 i benpensanti attribuivano agli atti compiuti dai graffiti writers, ai testi dei rappers e al mondo hip hop underground senza intuire che sarebbero diventate vere e proprie forme di ricerca e arte contemporanea in continua evoluzione oggi diventate patrimonio artistico e tutelate dall’UNESCO e dai Beni Artistici e Culturali. L’immagine giusta per rappresentare il fermento creativo e culturale che stava crescendo in riviera in quel periodo.