Danno fuori con “Vamos a la Playa”: solo un singolo o l’inizio di un disco solista?

Cosa significa davvero il nuovo brano di Danno? È un episodio isolato, una parentesi nel suo percorso sempre attivo tra live, collaborazioni e barre iconiche, o il primo passo verso un nuovo capitolo solista? Domande inevitabili dopo l’uscita di “Vamos a la Playa”, il nuovo singolo del rapper romano — fuori oggi per ADA Music Italy, prodotto da Dj Craim — che segna un ritorno in piena regola di una delle voci più autorevoli e rispettate dell’hip hop italiano.
Il titolo, ironicamente preso in prestito dai Righeira, inganna solo a metà: dietro la leggerezza apparente si nasconde una critica feroce, in linea con la tradizione lirica e politica di Danno. Se negli anni Ottanta quella “playa” nascondeva la paura della guerra nucleare, oggi diventa metafora di un mondo che balla sull’orlo del baratro — tra manipolazioni, derive autoritarie e spettacolarizzazione del potere.
Con la lucidità di sempre, Danno riafferma la parola come arma. Il suo flow tagliente e la scrittura chirurgica tornano a colpire, sostenuti da un beat ruvido e senza compromessi firmato Dj Craim. Un banger vero, che riporta il rap alla sua essenza: denuncia, autocoscienza, resistenza.

Non è un caso che il brano arrivi poche settimane dopo la sua partecipazione al format Red Bull 64 Bars, dove la sua performance ha lasciato il segno sia sul pubblico che sulla critica. Sul palco del grande evento a Corviale, Danno ha unito passato e presente, regalando ai fan una preview del singolo e ricordando, a chi avesse dubbi, perché la sua voce è ancora una delle più pesanti della scena.
Ma proprio questa uscita così potente fa nascere la domanda: cosa bolle davvero in pentola? Dopo Adversus con i Colle der Fomento (2018) e il progetto Artificial Kid, Danno ha continuato a essere presente e attivo nella scena, ma sono passati anni da un brano interamente firmato da lui. “Vamos a la Playa” potrebbe essere il primo segnale di un percorso più personale, magari l’inizio di un nuovo progetto solista — qualcosa che il pubblico attende da tempo e che ora, con questo singolo, sembra davvero possibile.
Nel frattempo, il messaggio è chiaro: Danno continua a dimostrare di avere una voce che non si è mai spenta — anzi, si è fatta ancora più lucida e affilata. Se “Vamos a la Playa” è un manifesto rap, allora il suo monito è forte e diretto: svegliarsi, reagire, ricordarsi che il rap non è solo intrattenimento, ma anche presa di posizione.
Il resto, per ora, resta avvolto nel mistero. Ma una cosa è certa: dopo averlo sentito di nuovo così ispirato, non si può non sperare che questo sia solo l’inizio.
Foto in anteprima di Paolo Gilli




