Louis Dee: la saga di "Flow Sui Gradini" continua

Killa Soul: una storia di Hip-Hop autentico
Quando si parla di KillaSoul, è impossibile non pensare a una delle realtà più autentiche della scena hip-hop italiana. Questo collettivo ha rappresentato un punto di riferimento per chi ama il rap con radici profonde e senza filtri né gossip. Big Joe, Johnny Marsiglia e Louis Dee sono i nomi che hanno dato voce e suono a questo movimento, costruendo un’identità artistica inconfondibile.
Quindi, se diciamo “JoJo Beatz!” quanti di voi si gasano ancora come noi? Ogni beat di JoJo è un viaggio, un’esperienza che prende vita attraverso le liriche di chi lo cavalca. Partendo da una realtà forte e caratteristica come quella di Palermo, le penne di Johhny Marsiglia, Louis Dee e, ancor prima, quelle di Stokka e Madbuddy, hanno saputo raccontare Palermo. Al tempo stesso, queste penne hanno saputo parlare a tutto il pubblico italiano, diventando un simbolo per almeno due generazioni di ascoltatori. Oggi ripercorriamo alcune tappe fondamentali del percorso di Louis Dee, al secolo Claudio Fagà, classe ’84, nato a Palermo.
Le radici di Killa Soul: Love is Love e la svolta del 2011
Il 2011 segna una tappa fondamentale nella storia di Louis Dee & Killa Soul Fam con l’uscita di Love Is Love. Parliamo di un mixtape che ha portato una ventata di freschezza e autenticità nel rap italiano. Ogni traccia è una testimonianza della realtà vissuta dai membri del collettivo, legati da un’amicizia nata anni prima e consolidata attraverso la musica.
Nel mixtape, Johnny Marsiglia compare in quattro brani, mentre l’ospite speciale è Ensi, artista torinese con radici siciliane, che da sempre mostra il suo legame con l’isola. Tracce come Love You Baby, Io Faccio Rap e Fat Nel Tuo Hi-Fi (con Madbuddy e Johnny Marsiglia) restano ancora oggi dei pezzi avanguardistici, capaci di suonare freschi anche dopo oltre un decennio. Autotune? Trap? Sound diverso? Si, esisteva già tutto questo e, come sempre, l’importante non è cosa fai, ma come lo fai. Dovremmo tornare ad etichettare di meno e ascoltare di più.
A luglio uscì Killa Soul EP, in free download sul sito di Gotaste Music. Gotaste era inizialmente una fanzine guidata da Stokka e Lyno, divenuta poi collettivo e anche etichetta. L’etichetta non ha mai dichiarato ufficialmente la fine delle sue attività.
La mia scuola è quella vecchia ma ti suona nuova (Finché non finisce il mare – Love is Love 2)
Love is Love 2: La coerenza di un Rap controcorrente
Dopo il successo del primo volume, nel 2013 arriva Love is Love 2. Un altro mixtape che conferma la capacità di Louis Dee & Big Joe di restare fedeli alle proprie radici. Mentre il mainstream dell’epoca prendeva altre direzioni, loro continuavano a raccontare la propria realtà con onestà e senza compromessi.
Il progetto si apre con due tracce fortissime: Boy e Finché non finisce il mare. Quest’ultima esprime in modo profondo il peso di crescere in contesti difficili. Esprime la voglia di evadere, sfidando il sistema che spesso intrappola le periferie e alcune città in maggior misura. Johnny Marsiglia compare in Con i miei e in Big Powa: due tracce che meritano di essere recuperate per approfondire il sound di quegli anni. Nel disco sono presenti diversi artisti, tra quelli più conosciuti ricordiamo Ensi, Ghemon e Nex Cassel. Vi consiglio di recuperarlo!
La svolta di Louis Dee: “Sto bene all’inferno”
Dopo il successo dei due capitoli di Love is Love, Louis Dee nel 2015 torna da solista con “Sto bene all’inferno”. Quest’anno sono 10 anni di quel disco, che ha segnato una tappa fondamentale nel percorso artistico del rapper palermitano.
Pubblicato per Unlimited Struggle, altra realtà fondamentale nella scena, Sto bene all’inferno è interamente prodotto da Big Joe e riflette pienamente il vissuto di Louis Dee. Il titolo stesso dell’album riassume la filosofia che guida l’intero progetto. Un viaggio attraverso le contraddizioni di Palermo, una città che ha sempre vissuto e raccontato senza filtri. Ma più che una semplice narrazione di un luogo, Sto bene all’inferno è una riflessione sulla condizione esistenziale e sociale di chi vi abita.
Louis Dee racconta la sua realtà senza edulcorarla. Con testi crudi e diretti fotografa le difficoltà e le tensioni di un contesto urbano spesso dimenticato. Ma il suo è uno sguardo lontano dalla retorica della glorificazione della vita di strada. Il suo racconto non ha paura di mostrare la durezza della vita palermitana, ma anche di porre domande e riflessioni su ciò che significa viverci. La produzione di Big Joe accompagna il tutto con un sound che unisce elementi classici e contemporanei. Attingendo dalle sfumature della West Coast, mantiene al tempo stesso una forte identità. Un disco che unisce memoria, denuncia e un senso di appartenenza profonda a Palermo.
La saga di “Flow Sui Gradini”
Per cinque anni, Louis Dee si è concentrato principalmente su collaborazioni con altri artisti e sulla sua vita privata. Tra i featuring più rappresentativi ricordiamo: “Come un cane” sul disco di Amir; “Lontano dai guai” con Zampa; “Non vedo nessuno” con Ghemon e Killacat; “Underdog Ultimate” con En?gma, Kaizèn, Murubutu, Noia e Claver Gold, per citarne alcuni. Ogni featuring ha contribuito a costruire ulteriormente la sua visibilità. Nel 2024 partecipa anche a “No Problema RMX”, insieme ad Ensi e Nerone, sul disco di Jack The Smoker, Sedicinoni, al quale è legato sin dai tempi de La Crème.
A volte nella vita è necessario fermarsi, respirare e dedicare tempo a ciò che magari si è precedentemente trascurato o sottovalutato. Tuttavia, nel 2020, con la pandemia in atto, Louis Dee ritorna sulla scena con una serie che diventerà un marchio di fabbrica per lui: Flow Sui Gradini. Il 2 aprile 2020 esce il primo episodio, seguito da altri 9 capitoli che saranno pubblicati nel corso dei mesi successivi. La saga di FSG è un modo per il rapper di sperimentare nuove sonorità e, al contempo, di mantenere la connessione con il suo pubblico.
La Juicy Music Factory di Ensi
Ogni episodio ha mostrato un Louis Dee pronto ad esplorare nuovi stili e a mettersi alla prova, aprendo la strada per il suo successivo album. In tutti i lavori del rapper palermitano e di JoJo emerge lo studio profondo che c’è della musica, dei dischi: emerge la ricerca costante. Ogni episodio è simbolo della continua evoluzione e della sintonia di Louis Dee e Big Joe. Il decimo capitolo di questa saga è una traccia interamente firmata Juicy Music. Da qui in poi, infatti, inizia ufficialmente la collaborazione con Juicy Music Factory, l’etichetta fondata da Ensi e Nose per supportare gli artisti dell’asse Torino-Palermo.
Sotto questa etichetta sono usciti anche gli ultimi lavori di Ensi, tra cui Brava Gente con Nerone, oltre ad Astronauta EP 3 di Big Joe. Con Ensi, oltre a condividere un legame di fratellanza, Claudio condivide una vera e propria visione, che trova massima espressione, appunto, nella realtà di Juicy Music Factory. Nel 2022, proprio per Juicy Music Factory esce una raccolta che riunisce i primi 10 episodi della saga. Disponibile anche in copia fisica, vanta la presenza di FSG #11 con Jack The Smoker e FSG #12 con Attila. Ma Louis Dee non si ferma qui: pochi mesi dopo, arriva Sangò, sempre firmato Juicy Fam.
Prima di parlarne, però, vi lascio il link dei primi 10 capitoli di questa saga.
“Sangò”: l’evoluzione artistica di Louis Dee e il legame con Palermo
Il 2 dicembre 2022 Louis Dee pubblica Sangò, un album che rappresenta la sua evoluzione artistica. Se vogliamo, è la sintesi del lavoro svolto negli anni precedenti e di nuove esperienze accumulate. Questo disco non è solo un progetto musicale, ma un manifesto che racconta storie di emozioni, relazioni e il forte legame che l’artista ha con la sua Palermo. Il titolo, che in siciliano significa “sangue mio”, è un omaggio alla sua terra, alla sua famiglia e agli amici che lo hanno accompagnato lungo il cammino.
Sangò e la musica come salvezza
Anticipato dai singoli “Fidarti di me” con Coez e “Resta qui” con Ensi, Sangò è un album che mescola rap, soul, pop e musica black, unendo generi e suoni differenti per raccontare un’esperienza universale. Il disco si apre con un pianoforte che lentamente accompagna le prime barre e fin da subito riesce a coinvolgere emotivamente. Peter Bass è, infatti, un’altra figura importante della scena: polistrumentista, produttore, compositore e cantautore italiano, originario di Palermo. Ogni traccia è una finestra sulla vita di Louis Dee, che parla di speranza, di crescita personale e della lotta per raggiungere un futuro migliore, soprattutto per suo figlio. La musica diventa la sua salvezza, un linguaggio attraverso il quale esprime il suo vissuto e la sua visione del mondo.
Nel disco, il rapper palermitano racconta la sua lotta per superare le difficoltà, ma anche la consapevolezza che il successo non arriva mai facilmente. Non solo un tributo a Palermo. Sangò è un messaggio che può parlare a chiunque cerchi autenticità, verità e una via d’uscita dalle difficoltà della vita.
Con Sangò, infatti, Louis Dee si è definitivamente consacrato come uno degli artisti più interessanti e autentici del panorama musicale italiano. Un disco che racconta la crescita personale di un uomo e di un artista, senza paura di essere vulnerabile, di esplorare le proprie radici e i propri sentimenti. Con questo album, Louis Dee non solo racconta se stesso, ma parla anche a chiunque abbia incontrato ostacoli nella vita. Sangò dimostra che la musica, come la vita, è fatta di sfide, di riscatto e di speranza.
Louis Dee: Palifornia e la continua evoluzione artistica
Il 29 febbraio 2024, Louis Dee lancia il primo singolo di Palifornia, il suo terzo album da solista, uscito sempre sotto l’etichetta Juicy Music Factory. Louis Dee anticipa la sua uscita con i brani Kitaddiri, Black Pink Bandana e Palme. In un’intervista con Aelle, il rapper afferma che la penna palermitana è unica, diversa da quella delle altre regioni d’Italia, grazie al particolare vissuto che porta con sé. Nelle sue rime descrive ogni volta nuove sfumature e angolazioni di questa città, riuscendo sempre ad umanizzarla e raccontarne i pregi e i difetti.
Siamo forse nel momento di più alta saturazione del mercato musicale e noi rappusi siamo abituati a veder mancare di merito dei progetti molto importanti. La scena musicale è dominata principalmente da contenuti per un pubblico adolescenziale, ma il rap per adulti c’è, ed è necessario che continui ad esserci. Il motivo per cui ho voluto raccontarvi il percorso di Louis Dee fino a questo punto è semplice: in un panorama in cui vince la spirale del silenzio nei media, è fondamentale dare visibilità a progetti che, pur avendo meno luce, spesso offrono una qualità artistica superiore.
Con Palifornia, il rapper siciliano dimostra definitivamente di essere uno degli artisti che merita molta più attenzione. Il sound della West Coast e l’ispirazione alla realtà californiana sono sempre presenti e il parallelismo con la realtà palermitana qui emerge in maniera ancora più diretta. Il titolo stesso nasce da una crasi tra “Palermo” e “California”. L’album vanta la partecipazione di nomi importanti come Emis Killa, Nerone, il fidato Ensi e Jack The Smoker, il quale ricambia le barre che Louis gli aveva regalato nel disco Sedicinoni.
FSG #13 e #14: la saga di Louis Dee continua
Louis Dee, con il suo stile unico e il suo approccio autentico non solo ha conquistato il pubblico con Palifornia, ma ha continuato a sorprendere con i suoi nuovi episodi della saga FSG, #13 (Hip-Hop Shit) e #14 (Oro Giallo/Oro Bianco). Gli ultimi due episodi della saga sono stati pubblicati, rispettivamente, il 14 gennaio e il 4 febbraio 2025.
FSG #13 (Hip-Hop Shit)
In FSG #13 (Hip-Hop Shit), Louis Dee esprime in modo diretto e sincero la sua passione incrollabile per l’Hip Hop, quello lontano dai gossip, quello puro e libero. Su un beat potente di Jojo, che arriva dritto al cuore, il rapper palermitano canta un inno all’amore per la musica. Non manca, tra le tante, una barra che fa venire i brividi perché, quando nel rap qualcuno ricorda il nome di Primo Brown, la musica stessa sembra fermarsi:
La musica piange da quando Primero è sparito, il peso è specifico, ho raggiunto vette più alte, mi manca il respiro!
Un tributo che tocca nel profondo, ma anche un grido di dolore per una perdita che ha segnato l’intera scena.
Louis Dee non esita a lanciare anche una critica verso chi non è né della vecchia né della nuova scuola, ma semplicemente non fa rap, o lo fa in modo del tutto superficiale.
FSG #14 (Oro Giallo/Oro Bianco)
Il 4 febbraio 2025, è arrivato FSG #14 (Oro Giallo/Oro Bianco), un altro capitolo della saga che non manca di sorprendere. Anche qui, come nelle tracce precedenti, Louis Dee gioca con le parole e continua a raccontare la sua amata Palermo, la sua esperienza di vita e il suo desiderio di rimanere sempre attuale e originale. Ogni singolo episodio di questa saga dimostra la sua capacità di evolversi senza perdere la propria essenza.
Se il continuo flusso di nuovi episodi di FSG è un segnale, è probabile che Louis Dee e la fam di Juicy Music Factory stiano preparando qualcosa di più grande, un nuovo album che promette di essere altrettanto ricco di contenuti autentici e freschi, chissà. Vi consiglio di recuperare i suoi lavori precedenti e tutti gli episodi di FSG, perché ogni singola traccia è un viaggio che merita di essere ascoltato e vissuto.