Shadi Fa,”se fossi rimasto a Cagliari non sarebbe nato -Non siamo soli-“
Shadi Fa, rapper sardo di Cagliari attivo dal 1997, torna nel periodo più odiato e amato dell’anno con un brano intimo e riflessivo che cerca di lanciare, in realtà, un messaggio positivo.
A Natale, dove milioni di persone soffrono la solitudine, Shadi Fa ci regala Non siamo soli, un flusso di coscienza in chiave black music accompagnato dalla voce della cantante sarda Marzia.
Il brano, fuori per Rockwilderz Entertainment e disponibile nei migliori store digitali, esce accompagnato da un piccolo video reel curato da Leo Mase ed è prodotto da Clive Donovan con mix e mastering gurato da Kiquè Velasquez.
Abbiamo fatto qualche piccola domanda all’artista.
“Non siamo soli” esce a ridosso del Natale. Come mai questa scelta?
È un periodo dell’anno particolare. Per tanti molto felice, per tanti altri molto triste. Non siamo soli è un pezzo che può arrivare così a tutte quelle persone che mi sono vicine, sia qui fisicamente e chi lo è nonostante la distanza. Vivendo fuori dalla mia città natale, Cagliari, ho passato molti natali lontano dalla mia famiglia, la mia terra, ma per noi è sempre festa quando ci vediamo. È un messaggio d’amore per tutte le persone che nella mia vita contano veramente.
Come è nato il pezzo?
Il pezzo è nato da uno dei tanti periodi difficili nella vita, quei momenti in cui ti fermi a pensare, a volte anche troppo! Quei momenti in cui ti rendi conto di non apprezzare abbastanza quello che realmente hai per colpa della società in cui viviamo, per colpa dei problemi e della velocità con cui succedono le cose. Non dovremmo mai dare per scontate le cose belle che abbiamo, anche quelle piccole. Con “Non siamo soli” l’ho voluto ricordare a me stesso e un po’ a tutti. Quante cose vorrei cambiare, ma soltanto per migliorare, un cercare di essere tutti migliori in una società di merda. Si può dire?
Sei un italiano che vive all’estero. Ti sei mai sentito solo?
Penso che questo succeda, più o meno a tutte le persone che vivono lontano da casa. Non è semplice specie i primi anni, ma per fortuna ho sempre avuto anche dei buoni amici qui e poi ho conosciuto la mia compagna quindi diciamo non ho sofferto troppo questa cosa, anche se manca sempre tanto la famiglia.
Londra, la città in cui vivi, è considerata una città difficile se si parla di solitudine. E racchiude proprio molti dei concetti di cui parli. Se fossi rimasto a Cagliari, credi che sarebbe nato un brano come Non siamo soli?
Londra è la classica metropoli dove siamo milioni di persone, ma milioni di persone sole praticamente. Sicuramente mi ha dato tanta ispirazione proprio questa città. Se fossi rimasto a Cagliari probabilmente non sarebbe nato questo pezzo e, a dire il vero, non so neanche se ora starei ancora facendo musica.
Come mai hai scelto di avere proprio Marzia nel brano?
Con Marzia abbiamo già collaborato nel 2020 nel pezzo “Come Vorrei” dall’album Classic: un pezzo d’amore dedicato alla mia compagna. Penso abbia una bellissima voce e ho molta stima per lei. Quando ho scritto questa canzone ho pensato proprio che era la persona perfetta per completare il brano.