La Southend City Jam è uno dei più grossi festival di street art in Europa. Alla sua terza edizione, ha rimarcato l’importanza dell’arte nei contesti urbani regalando tre giorni di intrattenimento, colori e musica.
Ogni anno, almeno 100 artisti da tutto il mondo, vengono chiamati a dipingere nelle strade di una città che, dagli anni ’80, è considerata fra le più note in Inghilterra se si parla di aerosol writing – per questo basta pensare al contributo storico di Brave.
Southend, sulla costa inglese in Essex, vanta una ricca collezione di writers ed è diventata rapidamente un centro subculturale ricco di hall of fame, centri ricreativi ed eventi incentrati esclusivamente sulla street art e in particolare sul writing.
Lo scopo di Southend City Jam è quello di mostrare il meglio del writing, riqualificando vecchi edifici e avvicinando le persone a una disciplina da sempre stereotipata e relegata all’illegalità.
Gallerie all’aria aperta, workshop e pannelli in giro per tutto il centro, hanno regalato vibes uniche per tutte e tre le giornate. Inoltre, sulla homepage del sito ufficiale della jam potete trovare una mappa interattiva che vi mostrerà i lavori di tutti gli artisti e una piccola biografia.
Trovo il progetto, nel complesso, unico. Situazioni del genere (in cui agli artisti viene data l’opportunità di dipingere in strada in piena legalità e in cui l’arte diventa pubblica), dovrebbero essere considerate in molte più città, sia in UK che nel resto del mondo.
Le foto che vi propongono mostrano momenti relativi alle tre giornate. Come potrete vedere, molti dei pezzi non sono finiti ma sicuramente danno l’idea dell’atmosfera che abbiamo vissuto in quei giorni.
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