WAZZY È FUORI CON “MIMAS EP”
Da oggi 22 giugno 2020 è disponibile su tutte le piattaforme digitali MIMAS EP, il nuovo Ep di 4 brani di WAZZY. Il progetto è stato anticipato dalla pubblicazione di due freestyle, disponibili su YouTube e sul canale IGTV dell’artista. La rapper torinese, dopo il percorso congiunto con il collettivo Le Gal, ha intrapreso la sua esperienza da solista con il sostegno di Honiro Label. Con il suo primo album in studio, 100kg (2017) si misura totalmente con se stessa, dando una nuova dimensione al suo stile e ai suoi obiettivi.
Oggi Wazzy torna come indipendente con il nuovo Ep MIMAS, che prende il nome da uno dei satelliti di Saturno. Il pianeta rappresenta tutte le esperienze musicali dell’artista, dal passato ad oggi; MIMAS è il nuovo corpo celeste che si somma alla bellezza dello spazio infinito, dove in ogni momento può nascere qualcosa di nuovo. Al suo interno, le rime di Wazzy si alternano a ritmi orecchiabili ed estivi come quello di Costa Rica,
fondendosi con le atmosfere sognanti di Chiudi gli occhi e malinconiche di Una parte d’infinito, il singolo che evoca il significato di Mimas.
ASCOLTA MIMAS EP IN DIGITALE
Mimas, anche noto come Mima o Mimante, è uno dei principali satelliti naturali di Saturno. Il settimo satellite del gigante gassoso e il ventunesimo del sistema solare per dimensione. “Mimas è il corpo celeste di forma sferica più piccolo che si conosca, a causa del proprio campo di gravità. Questo satellite rappresenta il mio EP, un piccolissimo corpo celeste che
orbita intorno a Saturno, che in questo caso, rappresenta tutte le altre cose grandi che ho fatto in passato con la musica. MIMAS è li, presente nel mio universo, ma piccolo in confronto al resto, diciamo una piccola parentesi immersa nello spazio infinito, da dove in ogni istante potrebbero scoppiare supernove, nebulose pronte a fare nascere canzoni nuove. La musica è un po’ come le stelle… energia invisibile, che con le giuste intenzioni e le
giuste emozioni, da un momento all’altro si può trasformare in qualcosa di concreto. Non la vediamo, ma ha la stessa potenza di tutto ciò che con i nostri cinque sensi non riusciamo a percepire, e se utilizziamo l’anima e la coscienza, riusciremo a riconoscerla perfettamente.”