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Zuralpark 2025: nessuna regola, solo cultura

Zuralpark Chapter IV sta tornando. Sabato 12 luglio, dalle 17 fino all’alba, il Parco di Zuradili a Marrubiu si trasforma in un epicentro sonoro e creativo: Zuralpark Chapter IV è pronto a riportare la sua miscela unica di musica, arte e natura nel cuore della Sardegna.

Tre palchi, oltre trenta artisti, una lineup che mescola generi e provenienze, voci affermate e volti nuovi, con un’attenzione crescente alla scena urban – quella più autentica, libera, non incasellabile.

Il bello di Zuralpark è che non rincorre mai le mode: le intercetta, le rilancia, le mescola alla dimensione locale, paesaggistica, emotiva.

Qui il rap non è solo un genere musicale, ma un codice che si intreccia alla libertà, all’autoproduzione, alla necessità di dire qualcosa di vero. È anche per questo che il festival si fa spazio nel cuore degli appassionati anno dopo anno: perché non ha paura di sporcarsi di realtà.

Radici e libertà: l’hip hop parla al Zuralpark Chapter IV

Zuralpark non ospita semplicemente musica rap: accoglie e amplifica tutto ciò che ruota attorno alla cultura hip hop. A cominciare da No Ball Games, progetto misterioso e fluido nato da un’idea del creativo Enrico Rassu: niente spoiler sulla lineup, ma un contenitore che promette freestyle, breaking, musica e identità. Qui la performance è atto collettivo, gesto vivo, dove chi si esibisce conta meno di ciò che si esprime.

Sul palco arriva anche Dante, giovanissimo rapper milanese con un’estetica gipsy e una penna cruda. La sua presenza è quella di chi rappresenta una nuova ondata: diretta, non addomesticata, pronta a prendersi lo spazio senza chiedere permesso.

Dalle strade di Marrubiu e Terralba emerge invece The Dome, collettivo che fonde sacro e profano in testi onirici ma affilati. La loro forza sta nell’equilibrio: rispettano la parola, ma sanno rompere i confini. Portano con sé l’orgoglio di un territorio che non ha mai smesso di parlare attraverso la musica.

E poi c’è Hobir, artista nerd e visionario cresciuto in Sardegna. La sua è una voce nuova, ma con un’urgenza chiara: raccontare, creare, mettere sé stesso dappertutto, senza paura di sembrare troppo. O troppo poco.

Suoni del futuro: contaminazione e performance

Zuralpark è anche futuro che prende forma, suoni che non si possono più rinchiudere in un’unica etichetta. A rappresentare questa spinta in avanti c’è il dj set techno firmato Future Nomadz, con Frenetik e Orang3: uno show pensato per spostare l’equilibrio tra club culture e attitudine urbana, dove il confine tra live e performance si fa liquido, cangiante.

Sul versante internazionale, arrivano le Girls Next Door – Maddy V, Ms Pink e Mila Falls – direttamente da Londra. Il loro è uno show dirompente, fatto di rap e drum and bass: velocità, flow e potenza femminile al centro di uno spettacolo pensato per far saltare la testa e il corpo insieme.

A sorprendere sarà anche Kabeaushé, performer keniota capace di fondere teatralità, suoni urbani e groove travolgente. Pur non essendo un rapper in senso stretto, la sua presenza scenica e il suo linguaggio lo collocano pienamente dentro l’estetica hip hop contemporanea: contaminata, fluida, libera.

Non poteva mancare Riva Undici, produttore sardo trapiantato a Milano che in pochi anni si è ritagliato un ruolo decisivo tra remix, EP e produzioni per artisti come Salmo e Nerone. I suoi set sono esperienze da ballare ma anche da ascoltare: UK garage, bass house, breakbeat e identità sarda si fondono in una visione sonora che ha già un respiro internazionale.

Biglietti, line up e social: guida pratica a Zuralpark 2025

Zuralpark non è solo un festival: è un territorio aperto dove musica, arte e identità si contaminano in libertà. E il rap – in tutte le sue sfumature, dai collettivi locali alle nuove frontiere del club – trova qui uno spazio fertile, reale, fuori dalle mode e dentro i corpi.

Chi cerca autenticità, visione e voglia di ballare fino all’alba, sabato 12 luglio sa dove andare: nel cuore della Sardegna, dove i beat incontrano le radici.

Location: Parco di Zuradili, Marrubiu (OR)
Biglietti: Disponibili su Xceed
Instagram: @zuralpark_festival
Evento Facebook: Partecipa all’evento

Selene Luna Grandi

Italian journalist, creative and public relator. I moved to London in 2015 after several years of experience as war correspondent for some Italian Newspapers. I write, promote and I'm involved in projects about Medicine, Health, Urban cultures, Environment.

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