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Barbara Coen: tra hip hop ed evoluzione prima della “Pussy Power”.

1. Iniziamo parlando della “Pussy Power” nella quale sarai ospite il 7 ottobre. Cosa ti aspetti da questo evento, che avrà protagonisti assoluti, L’HIP HOP e le DONNE?

Mi aspetto esattamente questo; Tanto hip hop e tante belle donne, insieme per fare della buona musica.nulla di più,nulla di meno.

2. In che modo l’essere donna oggi influisce sulla carriera di un’artista all’interno di questo genere e quanto ha influito e sta influendo sulla tua?

In un panorama maggiormente maschile, influenza l’esser donna, si,ma in più direzioni. Nel positivo, siamo la curiosità,essendo in numero inferiore, quindi più facilmente si ottengono ascolti e attenzione.Nel negativo, La difficoltà sta nell’ottenere credibilità e rispetto ma comunque mantenendo una certa femminilità ,senza cadere nel volgare.

3.Qualora lo fosse, quanto è ancora radicato il maschilismo in questa cultura?

È il passato,la storia. c’e chi vive nel passato e non ne capisce le evoluzioni,e chi da questo impara per accettare una nuova attualità. Non ho molta fiducia nel genere umano, ma il progresso mi eccita.

4. Fai il nome di 3 artiste che dovremmo assolutamente ascoltare.

Dej loaf …. Lady Leshurr… Stefflon don.

5. Come vedi l’attuale scena rap italiana e dove si colloca la tua musica nella stessa?

La scena rap italiana è in continua evoluzione,con così come la mia musica che bene o male si colloca tra il rap e l’rnb; La recente ondata indie mi ha stuzzicata, le sonorità trap mi hanno rapita e poi delusa, Tutto fa brodo comunque, L’importante è non cadere nel banale o nella pericolosa formula del “personaggio-rapper”, Non siamo clown.

6. Cosa possono aspettarsi i nostri e i tuoi supporters in futuro da te?

Molto. In uscita alcuni video/ singoli tra Ottobre e Novembre, Per il venturo 2019 un EP è alle porte ma non dico altro.

7. Lasciaci con un auspicio che coinvolga L’Hip Hop e le Donne.

A tutte le babies che vogliono farcela: “Denti stretti,cuore in mano,gambe chiuse e rispetto” e la scena è nostra. Grazie.

Federico

Steek nasce in un piccolo paesino della Sardegna negli ’80 per poi emigrare con la valigia di cartone e una sfilza di dischi hip-hop nella capitale. Durante la seconda metà degli anni ’90 viene folgorato dalla cultura hip hop in tutte le sue forme e discipline, dapprima conoscendo il rap Made in USA, arrivando poi ad appassionarsi al rap Made in Italy grazie ad artisti storici, quali: Assalti Frontali, Otr, Colle der fomento, Sangue Misto e molti altri. Fondatore della page “Il Rappuso” che lo porta a collaborare con tutta la scena rap underground italiana, mette la sua voce e la sua esperienza al servizio di LOWER GROUND con la trasmissione che prende il nome dalla sua creatura “IL RAPPUSO”.

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