Prhome annuncia la collaborazione con La Grande Onda e pubblica il video Ghetto Vibes
Se con Ghetto River, uscito a Maggio, Prhome aveva puntualizzato che per avere credibilità non è fondamentale venire dalla città, dai palazzi e dal grigio, ma serve semplicemente rappresentare il “proprio ghetto” con l’attitudine, con il singolo Maca il tema centrale era riferito alla ricerca interiore e al potenziamento di se stessi.
Il brano aveva poi rivendicato lo stile del rapper coniando un nuovo termine “BlackXican”: sonorità latine fuse alla trap più classica, che avevano iniziato a presentare un Prhome distaccato dalla sua comfort zone.
Con il nuovo singolo, Prhome chiude il cerchio pubblicando il singolo Ghetto Vibes e annunciando il titolo del suo prossimo disco ufficiale Lost in tha Hood.
Insieme all’annuncio del disco, il quarto solista, l’artista ufficializza lo sposalizio con La Grande Onda e Altafonte, che oltre a questo disco, prenderanno in carico tutta la precedente discografia di Prhome inclusi gli album che contengono i featuring di Snoop Dogg e The Game, da Malas Lenguas, West coast affiliated, El Castigo, fino a Lo strappo.
Ghetto Vibes, fuori per La Grande Onda/ True Life Records, è stato prodotto da Drvmmer, produttore che sarà molto presente nel disco. Il brano, registrato proprio nel suo studio al Covo, è stato poi curato per il mix ed il master al Radice sonora studio di Simone Cerchiaro.
Prhome, oltre alla musicalità weast coast, rappresenta un hip hop di contro tendenza, allontanandosi dalla criminalità, dalle droghe e dal maschilismo patriarcale che, ultimamente, sta diventando la normalità se si parla di produzioni rap.
Il singolo Ghetto Vibes esce accompagnato da un video diretto da Andrea Artioli (il sesto che Prhome gira con lui) ed è stato girato completamente a Polesella, paese in cui l’artista vive, sia per la parte indoor che per quella outdoor. Nel video compare un unico partecipante, il figlio di Prhome, Nicolò.
Il brano Ghetto Vibes, oltre a rappresentare musicalmente Prhome, è ricco di simbolismi e riferimenti. Sempre l’artista, in merito al video, racconta: ”Nella parte iniziale del video si può vedere che dentro la borsa, la stessa di Ghetto River e Maca, ci sono delle cose molto rappresentative della mia vita. C’è un microfono, carta e penna e i miei vecchi album. La borsa non contiene droga o cazzate ma ha sempre conservato le cose più preziose per me e sono state protette nel corso di questo viaggio, dalla barca alla fabbrica di bare, dai miei amici.”