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HYST SCHERNISCE LE REGOLE DEL MAINSTREAM CON LA SUA “PIERROT”

Il 29 Luglio, nel periodo che maggiormente si presta alle uscite di calcolatissime hits estive, Hyst continua a giocare con gli schemi e con gli stili pubblicando il singolo “Pierrot”, un brano Trapsoul/Lo-fi con richiami alla scena urban jazz inglese, il contrario esatto del Reggeton caraibico che l’industria musicale sembra voler spingere fino all’inverosimile. La produzione del giovane HERTZ ha una freschezza tipica di chi si nutre più di suoni internazionali, proprio sulla scia del percorso di Notturno in Mi, la collection di ballad che Hyst sta portando avanti da diversi mesi e che dovrebbe culminare in un album antologico in autunno/inverno.

Pierrot è a tutti gli effetti un brano che sembra voler ribadire l’intenzione di Hyst di volersi discostare dalle dinamiche di omologazione che stanno caratterizzando le uscite musicali di questo periodo storico, facendolo con una semplicità disarmante, al limite dello scherno, fondendo generi e stili arricchendo il tutto con l’ uso di un gergo lessicale che spesso si discosta da quello in uso nell’attuale scena rap.

ASCOLTA ORA:

Federico

Steek nasce in un piccolo paesino della Sardegna negli ’80 per poi emigrare con la valigia di cartone e una sfilza di dischi hip-hop nella capitale. Durante la seconda metà degli anni ’90 viene folgorato dalla cultura hip hop in tutte le sue forme e discipline, dapprima conoscendo il rap Made in USA, arrivando poi ad appassionarsi al rap Made in Italy grazie ad artisti storici, quali: Assalti Frontali, Otr, Colle der fomento, Sangue Misto e molti altri. Fondatore della page “Il Rappuso” che lo porta a collaborare con tutta la scena rap underground italiana, mette la sua voce e la sua esperienza al servizio di LOWER GROUND con la trasmissione che prende il nome dalla sua creatura “IL RAPPUSO”.

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