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Gué Pequeno e la polemica con Roy Paci su Primo Brown

Si è riaccesa una vecchia polemica tra Gué Pequeno e Roy Paci, in cui viene coinvolto anche Primo Brown, il produttore Peroni e la manager Rodighiero.

Ad anni di distanza dal primo battibecco tra Gué Pequeno e Roy Paci, (post qui sotto), il trombettista è tornato all’attacco, rispondendo con un interessante delay (ben 8 anni), dal tweet di risposta del componente dei Club Dogo.

https://www.facebook.com/RoyPaciOfficial/posts/122749624552477?xts%5B0%5D=68.ARC7tJ4sZ4CBOLvnjDMyPvwCRdjETPKMHowM1suwuEfNZzwq4PyYgCWlgBhyqHJGGeteXfjgaDk0pCRmuN75X0GxncGEZHLnl8Cfbg5iCRG4U8GpVj93k_J6OwsPxWmh67bquXhR8OxgvKItlmLGG9APp_JpXgRcfDHXCVIphLCeIbthuYDnj56PqDx9DuJZwjWwWVMhWQIYD0NW0kRJKWC2p90vSmdOOF7IRRIIfMEqtbfj29SO9QPDotC1x8NUQdeXLsjcnKSv5hB_PXgn_X66C0ruRFsqPiw57NI1x3_nLITwqabe9RPluKsw33e0ON5NItFGeLac&tn=-R

Il rapper milanese aveva risposto su twitter senza però mai ricevere risposta, che è arrivata dopo 8 anni.

Roy Paci rimprovera un cattivo comportamento dei Club Dogo ai danni di Primo Brown.
Il trombettista infatti sostiene di aver invitato Gué Pequeno al suo concerto per discuterne pubblicamente, ma, ovviamente l’invito è caduto nel vuoto.

Roy Paci non ha mai nascosto la sua vicinanza a Primo Brown, arrivando ad indossare la maglia del rapper dei Cor Veleno a Sanremo 2016.

La conversazione è proseguita tra i tanti che hanno risposto al tweet sollevando polemiche sul ritardo con il quale Roy Paci ha risposto.
Il trombettista siciliano ha replicato con parole durissime

Il motivo dell’astio sarebbe un concerto non pagato al compianto Primero

Roy Paci è stato incontenibile citando le collaborazioni con I Cor Veleno, Colle Der Fomento e Willy Peyote.

Alla conversazione si è unito anche uno dei “vecchi” partecipanti, il produttore Pier Paolo Peroni.

Finchè non si sono aggiunti “nuovi” partecipanti, come la manager Magda Rodighiero, anche con lei Roy Paci non è stato gentile.

V

V nasce a Roma e sin da bambina, quando si divertiva a scratchare con gli inconsapevoli vinili di Mina acquistati in gioventù dalla madre, capisce che il suo scopo nella vita è conoscere quanti più suoni possibili (oltre a quello di essere bannata dalle pagine Facebook della Lega ovviamente). Influenzata dalla scena raver dei primi anni 2000 ama il suono della cassa a 4/4 avvolta da un sub sinusoidale. Manager e co-founder de “Il Rappuso”, attualmente lavora come producer e dj.

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