Gemitaiz: “Spero che un giorno la vostra famiglia esploda in una barca”
Il caso della “Sea Watch”, come ben sapete, sta tenendo banco su tutti i principali organi di stampa italiani e mondiali.
La scena rap italiana sembra fare eccezione come spesso accade quando è il caso di esporsi su questioni politiche. Questo di certo non si può dire di “Gemitaiz”, sempre pronto a far sentire la propria voce quando si tratta di temi legati alla politica, tanto da aver attratto a sé le ire del ministro degli interni Matteo Salvini che non ha mai perso occasione per attaccare verbalmente il rapper romano.
Proprio Gemitaiz, a poche ore dall’attracco della nave ONG battente bandiera olandese e dell’arresto della comandante Carola Rackete, ha tuonato così sui propri social: “Ok, dopo due bottiglie di vino questo è il momento giusto per parlare di quella nave attraccata a Lampedusa, dove in video persone dicevano: Affondatela! Arrestate il comandante! E quindi avete arrestato questo comandante, ma siete dei subumani, siete dei subumani fascisti, razzisti di me**a, ed io spero che un giorno la vostra famiglia esploda in una barca”.
Si tratta sicuramente di esternazioni forti che faranno molto parlare, ma ci viene da dire che all’interno di una scena spesso muta ben venga la voce di Gemitaiz.
Non è la prima volta però che Gemitaiz alza la voce: aveva fatto discutere molto anche il suo intervento sulla nave Aquarius.