Strage al concerto di Sfera Ebbasta ad Ancona: 6 morti e decine di feriti.
Tragedia a Corinaldo: fuggi fuggi dopo l’uso di uno spray urticante. Sei persone hanno perso la vita, decine di feriti. Le vittime sono 5 minorenni e una mamma 40enne. È successo al concerto del rapper Sfera Ebbasta nella discoteca Lanterna azzurra. I feriti hanno traumi e lesioni da schiacciamento e molti sono in gravi condizioni.
Sei persone sono morte questa notte a Corinaldo (in località Madonna del Piano), nel locale Lanterna Azzurra, poco prima del concerto di Sfera Ebbasta. Le vittime sarebbero 5 ragazzi minorenni ed una mamma di 40 anni che accompagnava suo figlio. Altissimo anche il numero dei feriti, alcuni in gravi condizioni. La causa della tragedia consumatasi, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe da attribuirsi all’uso di uno spray al peperoncino che avrebbe fatto generare un attacco di panico da parte della folla di ragazzi presenti causando cosi decine di feriti con traumi e lesioni da schiacciamento.
Le prime dichiarazioni del questore
Si è espresso cosi, il questore di Ancona Oreste Capocasa, in merito alla strage di Corinaldo: “Le vittime accertate sono 6, i feriti in codice rosso sono 13, 12 in codice giallo e 45 in codice verde”. Smentite anche le voci sull’ ipotesi che delle porte antincendio fossero rimaste bloccate, cosi come scritto da alcuni quotidiani locali: “La notizia di una uscita di sicurezza bloccata non ci risulta, quando la folla è uscita ha trovato davanti a sé due parapetti laterali che hanno ceduto. La gente si è ammassata ed è caduta a causa del cedimento dei parapetti. Quanto al numero delle persone presenti stiamo verificando con il numero di biglietti venduti. Il magistrato sta interrogando in queste ore i testimoni, per gli accertamenti ci vorrà del tempo”.
Le testimonianze dei ragazzi presenti
“Stavamo ballando in attesa che cominciasse lo spettacolo di Sfera Ebbasta, quando abbiamo sentito un odore acre, siamo corsi verso una delle uscite di emergenza ma l’abbiamo trovata sbarrata, i buttafuori ci dicevano di rientrare…”. E’ il racconto di un sedicenne rimasto ferito, e poi ancora: “Abbiamo sentito un odore acre e siamo scappati,ragazzi che tossivano e avevano problemi respiratori”.
Non è la prima volta che si assiste a gesti simili durante un live di un’artista rap: dal lancio di oggetti sul palco, tra la folla o addirittura come accaduto la scorsa notte con l’uso di spry al peperoncino. Delle ragazzate che sarebbero potute finire peggio, e cosi purtroppo è stato per coloro che ieri erano presenti al concerto di Sfera Ebbasta, e sembra assurdo dover documentare oggi la morte di 5 ragazzi e di una mamma per queste cause.