La trap si fonde con il reggaeton, nasce così il Moombahton?
Premessa:
il moombahton, esiste già da parecchio: creato da Dave Nava nei primi anni 2000, il moombahton unì per primo i suoni tipici dell’house al ritmo reggaeton. Si diffonde così, dal secondo decennio del 21esimo,una nuova piaga musicale, che conquisterà i club di tutto il mondo.
Tutto questo fino a qualche giorno fa, quando una musicista e produttrice romana, porta in Italia quello che lei stessa definisce: “La versione coatta e spinta del reggaeton”, una versione cantata in italiano che utilizza però lo stesso stile della trap.
AvA è una delle prime artiste in Italia a proporre il moombahton cantato in italiano, genere che rimanda subito alle hit di Major Lazer, Jay Balvin, Sean Paul, Netta e Nicky Minaj.
Voci distorte e abuso di “wobble synth” accompagnano testi che mischiano strofe rappate a ritornelli pop, tendenza già diffusa dagli afro trapper e ripresa anche da artisti italiani come Achille Lauro in Italia e Jennifer Lopez o Beyoncè all’estero.
Insomma la novità è che viene fatto in italiano, da una donna e che per ora la sua identità è segreta (ma non troppo). Se volete ascoltare il pezzo eccovi il link!