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Intervista a Metal Carter “È Musica per vincenti, per chi vuole diventarlo, per tutti quelli che lavorano per esserlo”

Ho avuto il piacere di fare una chiacchierata con Metal Carter, il caposcuola indiscusso del filone death-rap in Italia, per parlare del suo nuovo disco “Musica per vincenti”. Lui, con una gavetta ultra ventennale, è molto diretto, spigliato e non ama più di tanto girare attorno alle cose. Il disco è stato interamente prodotto da Santo Trafficante ed è disponibile sugli store digitali.

Il rap game é cambiato un sacco da quando hai iniziato tu …
È cambiato tanto, veramente molto. È veramente tanto diverso da quando ho cominciato io. Non mi ci rispecchio più pienamente. Probabilmente se fossi stato un ragazzo di oggi con la testa che ho ora non mi sarei avvicinato al rap.

Tu come sei cambiato invece?
Io non mi sento particolarmente cambiato. Mi sento semplicemente migliorato sia nella musica che nella vita. La mia musica è un percorso coerente e chiaro. Ogni disco porta avanti questo mio percorso. È ovvio che quello che rappavo nel 2005 non lo propongo adesso. Il tempo passa e io penso e faccio altre cose. Non ho neanche voglia di ripetermi, lo trovo poco stimolante sia per me e sia per chi mi ascolta. Non ho mai tradito me stesso né il mio pubblico. Metal Carter è sempre stato fedele alla linea.

Per chi non lo sa, cos’è il Death Rap?
Il death-rap è uno stile di gangsta rap ma più folle, intenso, malato e brutale. È influenzato dal metal e dai b-movies.

A parte te, chi rappresenta questo stile in Italia? O almeno ci prova?
C’è qualcuno che ha un approccio rap simile al mio. Ma è gente che non conosco di persona e di cui ho sentito poche cose, quasi per sbaglio. Quindi evito di dare un parere. Sicuramente sono il numero uno indiscusso in questo genere in Italia. Sono il rapper hardcore più influente e con più seguito, quello che porta avanti questo stile da più tempo degli altri senza nessuna ombra di dubbio.

Mi dici qualcosa invece su “Musica per vincenti”?
Il messaggio è interpretabile e non è unico. È arte, non algebra. “Musica per Vincenti” perché nella vita o si perde o si vince. E io sono un vincente. Non sono un vincente secondo gli stereotipi della società. Mi confronto solo con me stesso. Mi piaceva questo titolo perché è sicuramente un bel titolo per un mio disco, ma anche un titolo di evidente rivalsa. È Musica per vincenti, per chi vuole diventarlo, per tutti quelli che lavorano per esserlo. Non è musica per tutti. Mi gasa che la mia musica sia esclusiva. Il titolo va in apparente contrasto con la copertina, sembra paradossale accostato a quella grafica e questo mi piace! Ci sono tanti modi per “vincere” e io qualcuno lo conosco.

Cosa troviamo se parliamo di contenuti?
Troviamo energia, potenza, rabbia, odio, rivalsa, intelligenza, saggezza, follia, concetti e metafore estreme. Contenuti veri, spontanei e originali. Slasher Movie Stile al 100 per cento!

Come è stato lavorare con Santo Trafficante e così tanti artisti diversi?
Ormai sono esperto in queste cose. Mi organizzo bene e in modo funzionale in poco tempo senza neanche accorgermene. È stato bello e stimolante lavorare con artisti così diversi tra loro. Per me non è stato un problema gestirli e integrarli nel mio sound.

Quando decidi, di solito, che è giunto il momento di pubblicare un disco?
Di solito appena finisco un disco penso quasi subito al prossimo. Quando quello che ho registrato mi soddisfa, faccio uscire il disco. Sono uno che cura il dettaglio. Al mio livello è il dettaglio che fa la differenza. Voglio che questa differenza si noti molto bene!

Stai già pensando a qualcosa di nuovo?
Sì, probabilmente farò presto un altro disco, anche perché ho già dei feat pronti che devo far uscire. Non escludo che il prossimo album potrebbe essere il mio ultimo album ufficiale. Comunque non ho fretta, è appena uscito questo.

Voglio concludere chiedendoti qualcosa di diverso: cosa stai ascoltando ultimamente? Qualche artista che consigli?
Ultimamente non sto ascoltando rap. Ho passato gli ultimi 4/5 anni ascoltando solo tanto rap americano e mi sento un po’ saturo. Sto ascoltando pop e musica rilassante, heavy metal, Dire Straits e Pink Floyd. Che artisti consiglio? Ascoltatevi o riascoltatevi i primi cinque album di Vasco , sono tutti capolavori!





Selene Luna Grandi

Italian journalist, creative and public relator. I moved to London in 2015 after several years of experience as war correspondent for some Italian Newspapers. I write, promote and I'm involved in projects about Medicine, Health, Urban cultures, Environment.

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