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Spark è fuori con “P.s.”. Sei lettere di puro rap!

Oggi vi parleremo di “P.s”, il nuovo lavoro dell’mc e freestyler “Spark” fresco vincitore dell’ultima data del “Fight Club rap freestyle tournament” che molto avrà da dire anche nella super finalissima del 16 Giugno. Partiamo dal preconcetto che spesso descrive i freestyler come scrittori frettolosi descrivendoli, per attitudine, come artisti molto più a proprio agio sul ring rispetto allo sviluppo di un progetto artistico che preveda un concept ben costruito e ponderato. Ecco, “P.s” sembra proprio voler sfatare questa teoria, presentandosi come un lavoro ben concepito e ben eseguito da Spark e da coloro che lo hanno accompagnato. Già dal primo ascolto abbiamo la sensazione che l’mc di Bisceglie ne abbia molte da dire, anzi da scrivere. Sei lettere vere e proprie, una per ogni traccia, passando da “Dichiarazione di guerra” a “Dichiarazione di pace” rispettivamente prima ed ultima traccia del disco. Ma partiamo dal principio: la “Dichiarazione di guerra” basta per raccontare da subito di che pasta sia fatto “Sparketti”, un mc giovane ma con una voce importante che finalmente suona particolare in mezzo ad un coro di rapper fatti con lo stampo. Idee chiare, tendenti alle sonorità old ma senza suonare vecchie, anzi, incastri e metriche formano da subito un prodotto “super fresco”. Un disco dalle varie sfaccettature, lo si capisce continuando l’ascolto passando da pezzi auto-celebrativi e irriverenti come “I need $” o “K.O. Tecnico” per arrivare a tracce più personali e introspettive come “Scegli la vita” e “P.S”, per terminare con una e vera e propria carica di incoraggiamenti positivi in”Dichiarazione di pace”.

Tirando le somme,. quindi, “P.S.” è un prodotto che ci ha convinto su più fronti e che ci lascia ben sperare per il futuro di “Sparketti”.

Scarica P.S gratis qui: https://www.mediafire.com/folder/f6o579fc7aynt/P.S.+-+Spark

O richiedi la copia fisica qui: https://www.facebook.com/josue.l.perez.39

 

Federico

Steek nasce in un piccolo paesino della Sardegna negli ’80 per poi emigrare con la valigia di cartone e una sfilza di dischi hip-hop nella capitale. Durante la seconda metà degli anni ’90 viene folgorato dalla cultura hip hop in tutte le sue forme e discipline, dapprima conoscendo il rap Made in USA, arrivando poi ad appassionarsi al rap Made in Italy grazie ad artisti storici, quali: Assalti Frontali, Otr, Colle der fomento, Sangue Misto e molti altri. Fondatore della page “Il Rappuso” che lo porta a collaborare con tutta la scena rap underground italiana, mette la sua voce e la sua esperienza al servizio di LOWER GROUND con la trasmissione che prende il nome dalla sua creatura “IL RAPPUSO”.

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